L'umile carpentiere padre di famiglia
mercoledì 1 maggio 2013
La nuova Gerusalemme di cui parla l'Apocalisse è il simbolo di un mondo in cui l'uomo abita assieme a Dio, ma è sbagliato intenderla come una dimensione futura ultraterrena: quella realtà di fatto si costruisce giorno dopo giorno già nel tempo attuale. Una costruzione cui tutti sono chiamati a cooperare negli ambiti dove si trovano a lavorare e a vivere. San Giuseppe, che nel Vangelo di Matteo viene definito «carpentiere», è il testimone di questa universale chiamata, nell'umiltà, a collaborare anche attraverso il lavoro con il Creatore per cambiare il mondo e costruire un futuro di pace e giustizia. La sua biografia ci è sconosciuta ma di lui si sa, oltre alla professione, che fu uomo giusto e un saggio padre di famiglia.Altri santi. Geremia, profeta (650-587 a.C.); san Riccardo Pampuri, religioso (1897-1930). Letture. At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8. Ambrosiano. At 15,36-16,3.8-15; Sal 99; Gv 12,20-28.
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