martedì 19 ottobre 2010
Il futuro dell'Italia? Visto nel presente sui media " tutti! " fa tremare: paginate e servizi infiniti, morbosità ripetitiva su delitti atroci. Perciò nei fatti laggiù, nel paese finora sperduto si fa la fila, con bambini e foto, davanti al cancello del delitto" Stessi giorni a Reggio Calabria gli "stati generali dei cattolici italiani" per 4 giorni mettono sul tappeto tutti i veri problemi dell'Italia e un po' anche del mondo, ma su tutti i giornali " salvo "Avvenire" " poco o addirittura niente. Sarà vero che oggi se si prende sul serio la parola, i "cattolici" sono una (grandissima) minoranza, ma il fatto di Reggio " già: è proprio un fatto! " forse meriterebbe qualcosa in più. Non per nulla, e per fortuna ("Unità", p. 13) leggi che «è in gioco il futuro dell'Italia». Ebbene: sul "Riformista" (p. 3) un riquadro con foto del card. Bagnasco e titolo: «La Conferenza episcopale tifa per la Cisl». Poco, ma è qualcosa. Niente del tutto su "Messaggero", "Repubblica", "Corriere", "Giornale", "Fatto", "Foglio" e "Libero" che però (p. 9) denuncia che «nel blog di Grillo» si fa «silenzio su "Annozero"». Significativo anche, magari non sul "futuro", ma sul presente che "Liberazione" abbia niente sulla Settimana Sociale, ma a p. 6 con foto e grande articolo annunci il «Via al Comitato Centrale dei comunisti cinesi». Sempre lì trovi anche il programma di una «giornata seminariale» su «La crisi del Capitale: il ruolo e la proposta dei comunisti e l'esigenza sociale e storica del partito comunista». Insomma: questa è l'Italia di oggi tra delitti, silenzi e parole vane: ma orgogliosamente "laica".
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