sabato 10 agosto 2002
Aria fritta, in pagina. L"altro ieri sull"Unità Sergio Cofferati era pieno di timori per «l"attacco alla scuola pubblica» e allo «Stato laico». Non sa ancora che la Costituzione italiana dà alla famiglia il diritto di scelta su educazione e istruzione per i figli. Se va in politica dovrà impararlo. Stesso giorno, sempre "Unità", aria più che fritta, rancida. Leonardo Novella informava: «A Capalbio proiettano "L"ora di religione", e parte il brusio in parrocchia». Al parroco quel film non è piaciuto? Doveva stare zitto: divieto di brusio! «Brusio», nel titolo è sciccheria degna di Capalbio ...Ma per riempire quattro colonne Novella ha bisogno d"altro, ed eccolo ironizzare su «questi tempi di santi a dozzine» e replicare la calunnia per cui la Chiesa di Roma «non ha mai apertamente condannato il crimine nazista». Bravo! È il destino di chi campa di aria fritta: gli viene fuori da sola, anche in pagina. Un po", stesso giorno, era anche sulla "Stampa" (p. 5 e 6). Due pezzi di Galeazzi sui «cattolici di base che vanno verso i girotondini» e sulla sicurezza in Vaticano. L"autore vede ovunque in contrasto tra «montiniani» e «ruiniani-wojtyliani» e riferisce voci d"Oltretevere ...oltre il Portone di Bronzo». Leggi: «Vaticano in allerta ...attenzione massima nelle Sacre Stanze ...task force che controlla tutti i movimenti del Papa ...turni di pattuglia ...giri di ronda, ecc». Chiedi, in Vaticano, e ti dicono: niente di nuovo. Le misure di sicurezza sono quelle di sempre... Capiamo: d"agosto, in pagina, l"aria fritta serve. A sentire meno caldo.
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