Il tramonto al mondo che genera nuova vita
mercoledì 17 ottobre 2018
È bello "tramontare al mondo per il Signore e risorgere in lui": è un messaggio di fiducia e di affidamento totale a Dio quello ci arriva da sant'Ignazio, terzo vescovo di Antiochia. Sulla strada verso il martirio questo testimone della Chiesa degli albori ebbe il coraggio di "abbracciare" la sua condanna, ben sapendo che sarebbe stata seme di speranza per tanti. Ancora oggi i cristiani vittime della persecuzione hanno in sant'Ignazio un patrono e un padre, ancora oggi il loro sangue è segno di vita e non di morte. Quando venne arrestato Ignazio guidava la comunità cristiana di Antiochia, una delle maggiori città dell'Impero romano. La persecuzione di Traiano lo raggiunse: incatenato, lungo il tragitto verso Roma scrisse sette lettere alle sue comunità, chiedendo loro di rimanere salde nella fede. Condannato, venne destinato alle belve del circo. Era l'anno 107.
Altri santi. Sant'Osea, profeta (VIII sec. a.C.); beato Pietro Casani, religioso (1572-1647).
Letture. Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11,42-46.
Ambrosiano. Tt 2,2-10; Sal 36; Lc 23,28-31.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI