sabato 18 novembre 2017
Un antico convento francescano, abbandonato per anni, torna a vivere grazie agli Scout. Succede a Cairo Montenotte, provincia di Savona e diocesi di Acqui, dove un complesso del XIII secolo, che si dice abbia visto anche il passaggio del Poverello di Assisi, è nuovamente un luogo di incontri e spiritualità grazie all'Agesci. «Il primissimo approccio risale a circa tre anni fa durante un'iniziativa pubblica organizzata proprio nel convento. Mi chiesi: perché non lo possiamo prendere noi in gestione?», ricorda Daniele Paccini, cairese doc, una vita negli scout e già consigliere generale Agesci, ideatore del progetto.
Dopo numerose vicende – in epoca napoleonica fu incendiato dai francesi, poi lasciato dai frati prima di diventare una fattoria – il complesso è stato infatti acquistato dal Comune e poi in buona parte restaurato per essere destinato ad attività sociali, in particolare i giovani. «Una struttura che può ospitare fino a 60 persone, con saloni e cucine, non poteva però essere presa in carico da un gruppo singolo – riprende Paccini –. Così parlai con l'allora sindaco Briano e proposi che questo antico complesso conventuale fosse affidato ad Agesci Liguria per farlo diventare una base scout e preservarlo dall'incuria». La scorsa primavera è stata firmata la convenzione, di 18 anni, poi in estate è partito il "rodaggio": «Proseguiamo la manutenzione, ma abbiamo ospitato già molti gruppi perché la base è in una zona strategica – conclude Daniele –. Il sogno ora è di rendere agibile anche la chiesa: gran parte del tetto non esiste più, ma per noi il cielo è il soffitto migliore».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI