domenica 11 febbraio 2018
Da trent'anni a Predappio volontariato e solidarietà vanno a braccetto, grazie al "Comitato per gli Anziani", formato da ben 507 soci su una popolazione del Comune romagnolo di 6mila abitanti. La recente festa in parrocchia dei 30 anni di vita ha coinvolto tutta la popolazione e le autorità della valle del Rabbi, per dire grazie a questa «fabbrica di volontariato e solidarietà, che alimenta – come spiega la presidente Ester Celli – i rapporti umani fra generazioni, come ci chiede papa Francesco». Anima del gruppo è appunto la presidente Celli, mamma di due figli e nonna di due nipotini, che, dopo una vita come impiegata di banca, dedica ora il suo tempo libero agli anziani, «per rendere la loro vita più serena e riempirla non di cose, ma di relazioni umane».
Ester si è formata da giovane alla scuola degli scout della parrocchia di S. Caterina di Forlì, «col santo sacerdote don Arturo Femicelli», e ancor oggi svolge la sua attività anche come volontaria dell'Unitalsi, barelliera per malati e disabili a Lourdes. Il Comitato per gli Anziani collabora con tutte le istituzioni locali, dal Comune alla parrocchia, di fronte alla quale si trova la sede sociale, aperta i pomeriggi dal martedì alla domenica. Le attività vanno dai giochi alle feste, dalle gite culturali ai pellegrinaggi, fino ai pranzi solidali con altri anziani delle case di riposo o della casa d'accoglienza per malati psichici. «In 30 anni di attività – conclude la presidente – abbiamo sperimentato che cosa vuol dire un Comitato per gli anziani e non degli anziani, cioè protagonisti in una comunità di relazioni».
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