Il buon ladrone, che alla fine trovò la luce
lunedì 25 marzo 2019

Fu il “miracolo della conversione” a trasformare uno spietato criminale nel primo santo della storia della Chiesa. In quel buoi venerdì pomeriggio sul Calvario Gesù non era l’unico condannato a morte sulla croce: accanto a lui vi erano altri due uomini. Che genere di crimini avessero commesso non è dato di sapere, ma di certo alle spalle avevano una vita di sangue e violenza. Uno dei due si unì al coro di coloro che dileggiavano il Figlio di Dio morente cedendo alla tentazione di chiedere qualcosa a proprio unico vantaggio: “Salva te stesso e noi!”. Ma il secondo, quello cui la tradizione ha poi dato il nome di Dismas, lo riprese ammettendo le proprie colpe e chiedendo a Gesù solo di “essere ricordato”. Una richiesta che esprime l’avvenuta conversione nel profondo del cuore e il cambiamento radicale di mentalità.

Altri santi. San Procopio di Sazava, abate (975-1053); santa Lucia Filippini, vergine (1672-1732).

Letture. Annunciazione del Signore. Is 7,10-14;8,10; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38.

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