mercoledì 11 luglio 2018
Il terremoto dell'ottobre di due anni fa ridusse Visso, in provincia di Macerata, un cumulo di macerie. Ora lentamente, sebbene non ci siano più tutti gli abitanti di prima del sisma (poco più di mille), la perla del Parco dei Monti Sibillini sta cercando di ritrovare una condizione di normalità. Tra le iniziative nate per far ritornare a vivere di bellezza questo straordinario borgo, c'è quella delle titolari della casa editrice Hacca e della libreria Kindustria di Matelica, Silvia Sorana e Francesca Chiappa, le quali hanno dato vita a "Futuro infinito". Un'idea con cui hanno invitato (attraverso anche la pagina facebook.comvissofuturoinfinito) a mandare alla loro libreria volumi di narrativa per far nascere nella "nuova" Visso una biblioteca comunale.
In un anno è mezzo sono stati donati oltre tremila volumi, ma da poco Soriana e Chiappa hanno interrotto l'iniziativa e sperano che a Visso gli amministratori prendano davvero a cuore la loro l'iniziativa e trovino uno spazio pubblico (o una struttura mobile installata dopo il sisma) dove poter far ubicare la biblioteca comunale.
Nel frattempo le due libraie hanno collocato sul tronco di un albero, in un simbolico "atto di insubordinazione", una piccola casetta gialla dove sono stati ordinati alcuni libri consultabili liberamente in lettura. Molti dei volumi donati riportano dediche, su una copia del romanzo"Magig People" di Giuseppe Montesano è scritto: «Solo se la gente è magica si può avere un futuro infinito».
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