I volti di una santità al plurale
lunedì 17 febbraio 2020

La santità è sempre un progetto “comunitario”, perché la pluralità è insita nella stessa identità di Dio. È questo messaggio fortemente teologico che oggi ci consegnano i Santi Sette Fondatori dell’Ordine dei Servi della Beata Vergine Maria. Era l’anno 1233 quando Bonfilio, Bartolomeo, Giovanni, Benedetto, Gerardino, Ricovero e Alessio, sette mercanti fiorentini, che condividevano l’appartenenza a una compagnia di devoti alla Vergine, gettarono le basi per la famiglia religiosa dei Servi di Maria (poi approvati nel 1304). Ricevettero in dono un terreno sul Monte Senario e qui, dopo aver rinunciato ai propri beni, edificarono una chiesa intitolata alla Madonna. Si ritirarono quindi in quel luogo dando vita a una comunità fondata sulla regola di sant’Agostino. I sette uomini dediti alla preghiera e alla vita dello spirito divennero per molti un autentico punto di riferimento.

Altri santi. San Fintan, abate (VI-VII sec.); beato Luca Belludi, religioso (XIII sec.).

Letture. Giac 1,1-11; Sal 118; Mc 8,11-13.

Ambrosiano. Sap 15,14–16,3; Sal 67 (68); Mc 10,35-45.

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