Ieri, qui, sui boomerang di "Giornale" e "Unità"(19/4) in tema di Chiesa. Ma "L'Unità" è super: stesso numero altre perle. A p. 37 - "Il no alle nozze gay: così la Consulta conferma l'ipocrisia" - il professor Puggiotto contro "il paradigma eterosessuale del matrimonio" nella Costituzione. Andrebbe eliminato, ma in Parlamento, colpa di preti e Chiesa, non ci sono i numeri! Ultima pagina poi - "La Sindone, il cerchio e la botte" - ecco Roberto Alaimo "scrittore" contro il "clericalismo acritico" dell'ostensione della Sindone: "la Chiesa si guarda bene dall'affermare che si tratta dell'autentico sudario di Cristo", ma "va all'incasso" e "lo offre alla venerazione dei fedeli" poveri di spirito". Sicuro, lui: "la Sindone è un notorio falso medievale, come scientificamente attestato dalla prova del C14". Che dire? In tema dal 1988 (22 anni) non ha letto nulla, altrimenti si risparmierebbe certi scivoloni. Era "L'Unità" di ieri l'altro. Ieri conferma in peggio, con colmo a p. 15 ove Francesca Rigotti ammonisce: l'emergenza pedofilia col clamore sul "peccato" che è e deve essere anche "reato", "riconoscendo alla contravvenzione di precetti religiosi lo statuto di reato" rischia di riportarci tutti indietro. Attenti, perciò: i preti che puniscono i pedofili ci imbrogliano di nuovo! Ne segue tutta p. 38, contro "la Chiesa (che) ha perso l'anima per governare la vita degli uomini" e ora opprime ogni vera libertà. E ancora 3 pagine anti: dalla nuova Ipazia al vecchio "Papocchio". Che dire? Qui da Malpelo due consigli di lettura: Rutelli ("Unità", 19/4: p. 9 in alto) e Cacciari ("Espresso", 22/4, p. 72, ultimi passi). Se ne riparla"