domenica 19 settembre 2010
Domani sarà il 140° anniversario della "presa" di Roma. Nel mondo laico-laicista c'è ancora chi la pensa come una doverosa e storica "lezione" inflitta al Papa in nome dell'Italia e, come tale, da celebrare nel segno dell'anticlericalismo. Così, per esempio, i radicali e " a sorpresa " anche il quotidiano del Pd, che speriamo non abbia interpretato, in questo caso, il pensiero del partito. Su Europa, dunque, Federico Orlando esprime (venerdì 17) tutta la sua «contrarietà di vecchio liberale alla beatificazione del XX Settembre» e accusa la celebrazione di domani di essere «in salsa clerico-fascista». Non si fa fatica ad accettare la vecchiaia liberale di Orlando se si legge quanto, il medesimo giorno, Pier Francesco Quaglieno, direttore del "Centro Pannunzio", scrive su La Stampa. Forse è utile ricordare che il giornalista e politico italiano Mario Pannunzio (di cui quest'anno cade il centenario della nascita) fu tra i fondatori del Partito Liberale Italiano (Pli). Secondo Quaglieno «Roma capitale appartiene alla storia cavouriana»: Cavour (morto nel 1861) invano «cercò di risolvere il problema dei rapporti fra Stato e Chiesa pacificamente e con il consenso del Papa». Perciò «il ricordo di quell'evento non va affrontato con lo spirito giacobino di Garibaldi o di Carducci, ma secondo la logica che fu di Ruffini, Jemolo, Spadolini». Invece anche Corrado Augias ha parlato (Repubblica, sempre venerdì 17) del «sogno infranto di Cavour». E pensare che, nel 1877, fu proprio Carducci a concludere il suo "Canto dell'amore" con i famosi versi "Io piglio a braccio quel di se stesso antico prigionier... Cittadino Mastai, bevi un bicchiere!". Orlando e Augias erano stati smentiti già 133 anni fa, ma non se ne sono accorti. Io non ci credo, ma i "laici", che riempiono di oroscopi i loro giornali, dovrebbero evitare di scrivere di venerdì 17...

TAO-TAU
La parola cinese "Tao" (nella traslitterazione esatta "Dao") " da cui il Taoismo " significa "retta via, strada, principio, metodo", ma non è, di fatto, traducibile. Per i taoisti indica il principio trascendente e immanente dell'universo anteriore alla sua creazione. La "tau" dell'alfabeto greco, invece, corrisponde alla nostra T ed è un simbolo francescano. Secondo il Corriere della sera (martedì 14) Francesca Testasecca, eletta Miss Italia lunedì sera in tv, è una brava ragazza: «Ariete, 19 anni, cattolica, va a messa quasi tutte le settimane e a Salsomaggiore ha portato il suo Tao di San Francesco». Qualcuno, forse, confonde il greco con il cinese, ma stia attento a non fare del Poverello un taoista.

NESSUN CONSENSO
Domenica 22 agosto ho scritto che, sul letto di morte, Cavour, scomunicato, ricevette i sacramenti dal suo parroco con il consenso del Papa. Un gentile lettore, Paride Giuliani di Ravenna, mi fa notare che, al contrario, quel sacerdote fu per questo punito da Pio IX. Ha ragione e mi scuso.
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