venerdì 9 agosto 2002
 Mangiare le verdure spesso non esalta la fantasia di un gourmet e allora si cercano nuovi modi per poterle introdurre in modo gradevole, gustoso e anche salutista.Uno dei metodi più graditi, un pò da tutti coloro che mangiano verdura, è la tecnica del pinzimonio.Occorre preparare in una coppetta, le cui dimensioni non siano eccessive, circa 4-5 cm in altezza e circa 7 cm di diametro.Di vetro, porcellana o terracotta colorata, poco importa, basta sia sufficiente a contenere il solo condimento.Le dimensioni sono indicative, ma è meglio non prendere misure più grandi, per non versare troppo olio e rischiare di non accorgersi di esagerare con questo condimento grasso.Si tratta, in genere, di olio. Ma l"optimum si ottiene se si utilizza olio extravergine di oliva, meglio se di alto pregio, perché la verdura, una volta ben lavata, non viene condita con altre sostanze.Si utilizzano molti tipi di ortaggi, dal sedano al peperone, dal pomodoro al cipollotto a qualunque radice.Non si deve esagerare nel salare il condimento oleoso, che grazie alla sua fragranza da eteri di alto valore, permette di provocare un «matrimonio» di gusti tale da rendere la verdura cruda, così gustosa, da far dimenticare che non sia cucinata.Spesso, si utilizza, anche molto il pepe, nero o rosso, entrambe qualità che esaltano il palato e quindi danno ancora più gradevolezza, al punto tale, che il pinzimonio, diventa un piatto alternativo " in inverno " ai commensali della bagna cauda, che non riescono a mangiarla per motivi di salute.
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