sabato 20 febbraio 2016
Decine di occhi a scrutare il cielo sopra i luoghi dell'apparizione mariana del 1536. Una serata di osservazione notturna in una località non usuale – né casuale –, perché mettersi naso all'insù proprio là dove 480 anni fa la Vergine portò uno straordinario messaggio di misericordia non vuol dire ammirare soltanto le stelle. Ieri sera si è svolta un'iniziativa inedita nell'ambito delle manifestazioni per il Giubileo nella diocesi di Savona-Noli. Dalle 21 numerosi appassionati ma anche semplici curiosi, muniti di binocoli o telescopi, si sono radunati nella piazza del Santuario di Nostra Signora di Misericordia, a 5 chilometri dal centro di Savona, dove per l'occasione è stata abbassata l'illuminazione pubblica. «Il Cielo sopra il Santuario – Segni di luce» è il titolo dell'evento promosso dal Gruppo astrofili savonesi (Gas) in collaborazione con la Diocesi, il Comune di Savona e le Opere sociali Nostra Signora di Misericordia. L'iniziativa ha voluto anche sensibilizzare al risparmio energetico e alla cura del Creato, temi legati all'enciclica di Papa Francesco Laudato Si'. «L'intento erariscoprire il piacere di osservare la volta celeste come ormai non possiamo più vedere, approfittando dell'abbassamento dell'illuminazione nella piazza – spiega Sandro Zappatore, del Gas –. Siamo convinti che riappropriandosi del cielo notturno si possa prendere coscienza dell'immensità che ci circonda». Dall'iniziativa nascerà anche una mostra fotografica, con immagini del cielo notturno che saranno esposte proprio al Santuario.
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