domenica 25 agosto 2019
L'educazione è la profezia più grande di cui la Chiesa è portatrice per il mondo di oggi: crescere uomini e donne con lo sguardo aperto al Cielo ma con i piedi ben piantati a terra è l'opera fondamentale per dare un futuro alla nostra società. Tra i testimoni autorevoli di questo impegno, appare anche san Giuseppe Calasanzio (José de Calasanz), nato nel 1557 in Aragona e ordinato prete nel 1583. Nel 1592 arrivò a Roma, dove rimase profondamente colpito dalla situazione dei ragazzi di strada, abbandonati a se stessi. Da qui nacque l'idea di aprire la prima scuola popolare d'Europa nel 1597, che, poi, nel 1617 decise di affidare alla nuova congregazione dei Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie (conosciuti come "Scolopi" o "Piaristi"). Calasanzio morì a Roma nel 1648.
Altri santi. San Ludovico (Luigi IX), re di Francia (1214-1270); san Tommaso Cantelupe, vescovo (1218-1282). Letture. Is 66,18-21; Sal 116; Eb 12,5-7.11-13; Lc 13,22-30. Ambrosiano. 2Mac 6,1-2.18-28; Sal 140 (141); 2Cor 4,17-5,10; Mt 18,1-10.
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