La «prova» di Dio? Capire che ogni cosa è un dono
domenica 10 maggio 2020
Dio può metterci alla prova? La storia di Giobbe, ricordato oggi dalla liturgia, mette a fuoco un quesito delicato e affascinante. La pazienza di questo patriarca è entrata nel linguaggio comune, ma spesso si dimentica che essa fa il paio con la fiducia. "Il Signore ha dato e il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore", afferma Giobbe, che, secondo il racconto dell'omonimo libro anticotestamentario perde tutto a causa di Satana, il quale spinge Dio a mettere alla prova il suo fedele. Il messaggio, però, è chiaro: nella vita tutto è dono e solo che capiamo questo sapremo superare la "prova". Sentirsi parte di un abbraccio d'amore gratuito spinge a cambiare lo sguardo sul mondo, converte il cuore e ci dimostra che non siamo mai soli nelle sofferenze e nelle perdite.
Altri santi. Santi Alfio, Filadelfio e Cirinio, martiri (III sec.); san Giovanni d'Avila, sacerdote e dottore della Chiesa (1499-1569).
Letture. At 6,1-7; Sal 32; 1Pt 2,4-9; Gv 14,1-12.
Ambrosiano. At 10,1-5.24.34-36.44-48a; Sal 65 (66); Fil 2,12-16; Gv 14,21-24.
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