giovedì 26 maggio 2011
Follie! Ieri (Radio Radicale, h. 15.42) voce femminile "onorevole" e leghista: «Sappiamo che i nostri veneti preferiscono suicidarsi, se l'azienda va in malora"». Parla della legge su eutanasia e dintorni? No, di economia, ma lo straparlare è ovunque. Su "Giornale" e dintorni insulti all'arcivescovo di Milano? «Una cantonata»: giusto qui, già ieri, un sorriso di compatimento. Il cardinale ha detto che nel rispetto delle leggi i fedeli di tutte le religioni hanno diritto ai luoghi di culto. Ma oggi un pizzico di compatimento anche per il titolo del "Manifesto" (p. 2): «La Chiesa benedice Pisapia»! Gli estremisti si baciano. Fa bene "Il Riformista" (p. 3) a parlare di «urlatori a destra». Tra essi spiace trovare Magdi Cristiano Allam ("Il Giornale", p. 1: «Che orrore il patto con i fanatici di Allah») che agli insulti all'arcivescovo di Milano aggiunge quelli al segretario generale della Cei. Urlatori? Sì. La categoria abbonda anche se qualcuno pare non vederlo. Ieri per esempio ("Unità", p. 27: «Sinistra e religioni: la ricerca di un dialogo possibile») trovi Vannino Chiti, vicepresidente del Senato, angelicamente sospeso in un'aura di apertura al religioso in genere e al cattolico in specie. Ma lui la legge, questa "Unità"? Possibile "dialogare" con chi, intellettuale preparato, racconta in pagina (18/5) che un suo fratello, accortosi di non controllare l'intestino, «poche ore dopo, all'alba, si è gettato dal quarto piano», e ciò per colpa della Chiesa, tirannica negatrice di tutti i diritti in questa Italia disgraziata? O è follia anche questa?
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