Tempo di «divertimenti»: qualcuno triste. Leggi da giorni che a Coccaglio, presso Brescia, la maggioranza che si rifà a quella più grande che governa l'Italia, propone un «White Christmas» (Natale bianco), ma non si riferisce al candore della neve, bensì al colore della pelle: entro il 25 dicembre vanno cacciati tutti gli immigrati non in regola, partendo dall'intuizione di base che, salvo eccezioni, per essere in regola occorre la pelle bianca. E tu pensi che probabilmente la pelle di chi nasceva a Betlemme, 2000 anni fa, non era proprio candida. Una pazzia blasfema! Finito? Macché! Ieri ("Corsera", p. 23) leggi che la Fondazione Fare Futuro, presieduta dal presidente della Camera Gianfranco Fini, chiede ufficialmente che il calciatore Mario Balotelli, pelle meravigliosamente e felicemente nerissima, vada in Sudafrica con la Nazionale. Un bel" calcio ai colleghi di Coccaglio, ma forse il fatto che una Fondazione così illustre voglia sostituirsi a Marcello Lippi è uno strano divertimento. A proposito, sempre per Fare Futuro, sempre "Corsera" (p. 12), ieri leggi di tre proposte di legge «per far entrare nella Carta Costituzionale anche le coppie di fatto» senza «preclusioni per quelle omosessuali», e anche per «snellire le procedure di divorzio». Prendi atto di tutto, ma ti permetti le opportune distinzioni: rifiuto totale sul «White Christmas» e fiducia in Lippi per Balotelli. Sul resto, complesso, sarà o no possibile qualche obiezione, qualche discussione, qualche distinzione, o visti i numeri e le follie d'occasione il «Futuro» da «fare» è già del tutto «fatto»? Non sarebbe" divertente.