Ecco il segno che tutti quanti stavamo cercando
venerdì 25 dicembre 2020

Ecco il segno che tutta l’umanità cercava: un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia. Nella creatura più indifesa del mondo si rivela Colui che tutto ha creato. Le nostre fatiche, le nostre paure, le nostre ansie crollano davanti all’innocenza di quel neonato, perché egli ci ricorda che la nostra vita è un dono il cui valore supera ogni limitazione imposta dalla caducità e dalla fragilità della nostra condizione umana. Ora è il tempo della speranza, della gioia, della luce ritrovata: se saremo in grado di fare nostra questa perfetta, immensa e avvolgente letizia saremo davvero santi, perché diventeremo icone viventi dell’amore di Dio. E allora mettiamoci tutti in cammino verso la capanna di Betlemme, portiamoci pure dietro tutti i nostri carichi personali, offriamo al piccolo Gesù tutto ciò che abbiamo, perché lui ne farà un dono meraviglioso per il mondo intero.

Altri santi. Sant'Anastasia di Sirmio, martire (II-III sec.); san Pietro il Venerabile, abate (1094-1156).

Letture. Messa dell’aurora. Is 62,11-12; Sal 96; Tt 3,4-7; Lc 2,15-20. Messa del giorno. Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18.

Ambrosiano. Is 8,23b-9,6a; Sal 95 (96); Eb 1,1-8a; Lc 2,1-14.

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