Eccessi e abusi liturgici esposti al giudizio digitale
domenica 8 aprile 2018
Per vie diverse mi ritrovo sullo schermo del pc due video in molti aspetti paralleli, a partire dal contesto: chiese parrocchiali che celebrano la liturgia pasquale. L'uno ( tinyurl.com/yd6oejz5 ) mostra un Gesù risorto (statua? pupazzo?) che, grazie a un marchingegno, spunta a comando dietro l'altare maggiore; l'altro ( tinyurl.com/y7of68ep ) riproduce l'ingresso nel tempio del Santissimo Sacramento in un ostensorio, ma trasportato da un drone anziché, processionalmente, dalle mani del celebrante. Hanno in comune: la provenienza dal Brasile; l'eccesso e l'abuso di creatività liturgica che documentano; gli intenti di denuncia della pagina “Catolico com muito Orgulho” (per la “resurrezione”) e del profilo di Lucianinho da Imaculada (per l'“ostensione”), che li hanno originariamente diffusi via Facebook, e la quantità di interesse digitale che riscuotono: 1 milione 900mila visualizzazioni, 6.568 reazioni, 20.946 commenti la prima e 700mila visualizzazioni, 2.508 reazioni, 6.871 condivisioni la seconda, oltre a decine di riprese, specie su fonti delle due Americhe.
Eppure “Catolico Orgulho” nulla ci dice della prima parrocchia, mentre Lucianinho ci fa sapere che l'altra è quella di São Geraldo Majela a Sorocaba, ma se ne visito l'immancabile pagina (non ufficiale) Facebook trovo traccia dell'“ostensione” solo nelle critiche di alcuni visitatori, mentre nessun post ne assume le difese. Poco si apprende anche di coloro che hanno esposto le due invenzioni al giudizio digitale, se non che “Catolico Orgulho” raccoglie sul parallelo canale Youtube spezzoni di film sui papi contemporanei, e che Lucianinho si definisce missionario cattolico, è un laico sposato e ha fondato una comunità. Prima di esprimere anch'io il mio sdegno per l'“ostensione” e la mia irrisione per la “resurrezione” avrei voluto saperne di più. Ma devo accontentarmi delle immagini. Così fan tutti.
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