Settembre, si riprende il lavoro, ma la notte il sonno ti porta ancora il respiro del mare, la furia del vento e il veloce scuotersi dei rami che si accarezzano nelle valli oscure dei folti boschi. Perché ci hai lasciato, è il loro grido che immagini di sentire, non eri felice con noi? Non ti bastava la sorpresa delle onde arricciate alle tue spalle come bianchi merletti, o la paura per le macchie di luna nel bosco scuro? Che ti posso offrire pare dica la voce del settembre, se non i grappoli d'uva che sembravano oro nelle tue mani o il profumo dei funghi che si alzavano nel muschio quasi a vedere chi passa. Perché abbandoni la stagione più ricca di frutti dei campi, il tempo più vero quando la terra ti lascia prendere il suo regalo dell'anno, profumato da mille odori, ricco di bellezze senza nome. Ti giri nel letto e la fantasia ti regala il profumo delle mele rosse appena colte dall'albero. Ma ecco la sveglia che lancia il suo grido disperato perché tu non vuoi lasciare il tuo sogno. Anche la realtà ha diritto ai suoi giorni e alle sue ore. Ha la necessità di essere conosciuta, valutata, compresa poiché fa parte della nostra necessità di vivere, del nostro desiderio di migliorare. Allora ci chiediamo perché siamo costretti a questa faticosa corsa verso un avvenire per ora impossibile da immaginare, ma che pare sappia attirare, come una calamita la fantasia e la nostra intelligenza. Correre nell'universo è già accettato da tutti come un futuro certo quando la terra forse non sarà più il nostro nido sicuro, anche se dobbiamo camminare sulla strada difficile dei nostri giorni dove c'è poco spazio per i sogni. Lo spirito dell'uomo ha misure differenti da quelle del suo corpo che deve fare i conti con la propria forza così limitata nei confronti di quella dell'animo. Tutti noi anche nella nostra breve vita, che a volte sembra tanto modesta e povera, partecipiamo con il nostro desiderio al futuro del mondo: ogni atto d'amore, ogni segno di pietà, ogni volontà di difesa dell'innocente, hanno scale di valore più alte delle scoperte della tecnica che ci porta al di là dell'atmosfera. Le strade da percorrere dal nostro animo hanno bisogno di volontà, ma anche di fiducia nelle bontà dell'uomo e del suo infinito desiderio di felicità.