martedì 4 febbraio 2014
Sei ragazzi alle prese con uno stage in un grande hotel romano, seguiti passo a passo dalle telecamere. Non sarebbe una grande novità nell'ampio ventaglio dei docu-reality, ibridazione tra lo spirito divulgativo di un documentario classico e le tecniche narrative del reality show. Ma in Hotel 6Stelle, dal 17 febbraio in seconda serata su Raitre, come anticipa il Redattore Sociale, i giovani tra i 18 e i 31 anni alle prese con l'ingresso nel mondo del lavoro sono ragazzi affetti da sindrome di Down. Nicolas sperimenterà le mansioni della reception, Martina avrà il compito di riordinare stanze e suite, Benedetta e Livia si proveranno nel servire in sala, Emanuele sarà vice-cuoco in cucina mentre Edoardo si occuperà della manutenzione degli impianti dell'albergo. Prodotta da Magnolia, per la regia di ClaudioCanepari (Residence Bastoggi, Invisibili) la trasmissione è realizzata in collaborazione con l'Aipd, Associazione italiana persone Down. Non mancherà la presenza di vip, di cui i ragazzi sono fan, anche con lo scopo di allettare l'attenzione del pubblico e spingere sul pedale della commozione, ma a differenza del recente e controverso Mission, qui i personaggi dello spettacolo sembrerebbero essere elementi di contorno. Più strutturale invece la presenza del comico John Peter Sloan, chiamato a tenere ai ragazzi lezioni di inglese. Scopo dichiarato della trasmissione, introdurre «il telespettatore nel meraviglioso mondo di chi ha molti sogni e tante speranze». Tra una decina di giorni la prova se intenzioni e risultati hanno coinciso.
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