martedì 16 ottobre 2018
Domenica a San Pietro: sette nuovi santi, in primo piano Paolo VI e Romero. Ieri sul "Corsera" niente in prima, e a tutta p. 20 leggi che «Il potere è nemico della Chiesa» e che i due nuovo santi «sono stati entrambi martiri». Da approfondire...
Anche su "Repubblica" niente in prima, ma quasi tutta p. 14 per Romero con echi anche dal Sudamerica. Sul "Messaggero" la prima con singolare "strilletto": «La svolta di Bergoglio. Paolo VI e Romero sono santi. "La Chiesa lasci le ricchezze". Francesco esalta due figure che furono giudicate in Vaticano troppo radicali». "Il Giornale" su tre quarti di pagina 14 titolo e testo singolari, ma interessanti: «Bergoglio proclama santi due rivoluzionari della fede». Dopo «Troppo radicali» ora per Serena Sartini «Rivoluzionari»? Nei fatti Paolo VI e Romero ebbero, e forse hanno ancora critiche e accuse feroci oggi estese a qualche "Altro", latino americano e successore di Pietro. Da approfondire anche qui. Sul "Tempo" mezza pagina 13 ai due santi con queste parole del Papa: «La ricchezza rende incapaci di amare». Da capire, ma lì leggi di altre «cinque beatificazioni»: in realtà tutte e «sette canonizzazioni»! Su "La Stampa" niente in prima con scelta singolare: pp. 18 e 19 quasi intere grande foto e titolo «Paolo VI e Romero santi davanti a 70.000 fedeli», cui seguono solo 12 brevi righe. Singolare "Il Fatto": si parla quasi solo del giovane Nunzio Sulprizio, vittima sul lavoro. Su "La Verità" (p. 23) piccola foto per sole 8 righe di testo.
Assolutamente unico, fuori tema e un po' fuori testa "Libero". Apertura a tutta pagina e quasi intera pagina 3 con attacco da capo a fondo ad "Avvenire" ove leggi che «il giornale dei vescovi... vuole bruciare» Salvini e che gli stessi «vescovi ci tengono a far sapere che danno i loro pulpiti ai non credenti (solo quelli di sinistra)». Hanno visto una striscia oppure un altro film tutto loro? Ma sulla canonizzazione neppure una riga. Distrattoni!
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