Difese la retta fede, morì martire in esilio
venerdì 13 aprile 2018
L'incontro con Dio non nega nulla dell'umanità ma anzi esalta la natura umana e la porta a compimento: quella che oggi sembra una verità indiscutibile del patrimonio dottrinale cristiano nei primi secoli fu un aspro campo di scontro per i teologi. San Martino I, Papa dal 649 al 655, contribuì a dissipare i dubbi e ad affidare alla tradizione questa pietra fondamentale del credo cristiano. Era originario di Todi e per un periodo fu legato pontificio a Costantinopoli. Eletto Pontefice volle un Sinodo che sancisse l'unione non solo delle due nature in Cristo (come già affermato dal Concilio di Calcedonia) ma anche delle due volontà, in contrasto, tuttavia, con la posizione sostenuta dall'imperatore Costante II, che inviò in Italia un suo emissario per arrestare il Papa: Martino morì così in Crimea da martire.
Altri santi. Sant'Orso di Ravenna, vescovo (IV-V sec.); beata Margherita da Città di Castello, domenicana (1287-1320).
Letture. At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15.
Ambrosiano. At 4,23-31; Sal 2; Gv 3,22-30.
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