domenica 8 ottobre 2017
Nel suo Paese non avrebbe avuto speranza, ha invece ritrovato la salute e il sorriso in Italia. È stato infatti operato con successo a Torino il piccolo Ahmed, 13enne del Somaliland affetto da una grave cardiopatia congenita, protagonista di una catena di solidarietà che nei mesi scorsi lo ha portato dallo Stato dell'Africa orientale non riconosciuto dalla comunità internazionale fino al capoluogo piemontese, per un intervento salvavita eseguito all'ospedale infantile Regina Margherita. Ahmed soffriva di una grave patologia diagnosticata al Mas Teaching Hospital di Hargeisa, una struttura nata grazie al contributo della Fondazione Specchio dei Tempi, che dal 2012 ha permesso di curare circa 50mila baby-pazienti.
Il ragazzo – riferiscono dalla Città della Salute di Torino – è stato ricoverato nella Cardiologia pediatrica e, per correggere il difetto, sottoposto a un delicato e complesso intervento a cuore aperto. Il bimbo dovrebbe presto essere dimesso per fare ritorno nel suo Paese.
Una storia a lieto fine resa possibile dalla Fondazione Forma, che si è occupata degli aspetti organizzativi e della logistica, e dall'associazione Amici dei bambini cardiopatici, che ha garantito il vitto e l'alloggio alla mamma e a un'infermiera del Mas Teaching Hospital. Le spese dell'intervento saranno coperte dalla Regione Piemonte, grazie ai fondi che consentono di curare pazienti provenienti da Paesi in via di sviluppo.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI