giovedì 21 novembre 2019
Da rifugiato politico a neo laureato in Scienze Politiche. È la bella storia del 35enne Afewerki Ghebremichael che nel 2010 arrivò in Italia dopo essere fuggito dall'Eritrea per sottrarsi alle persecuzioni e ai maltrattamenti. Approdato a Bari, ha frequentato l'università "Aldo Moro". In Eritrea, Ghebremichael aveva conseguito il diploma in Scienze Infermieristiche. Poi, però, durante l'esperienza con alcune organizzazioni mondiali che si occupano di migranti, aveva scoperto di avere anche una inclinazione per le relazioni internazionali. Una motivazione forte che gli ha consentito di inserirsi nel Centro per l'apprendimento permanente (Cap) dell'Università di Bari che stava portando avanti il master breve in immigrazione, diritto e pratiche di inclusione. Così, dopo aver vinto la borsa di studio del Ministero dell'Interno in collaborazione con Andisu e Crui, Afewerki ha potuto iscriversi al corso di laurea in Scienze Politiche, relazioni internazionali e studi europei che ha frequentato con grande impegno fino a raggiungere il traguardo tanto agognato con una tesi sull'Eritrea nella politica estera italiana dal 1949 al 1991. Ieri Afewerki ha vissuto con emozione il momento tanto atteso: il rettore Stefano Bronzini nell'aula magna gli ha consegnato la prestigiosa pergamena che sarà anche il simbolo della sua integrazione.
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