martedì 27 febbraio 2007
«D'Alema: certa sinistra non serve al Paese». Domenica in prima dell'"Unità" lui, lucido come sempre, contro gli estremisti. Quali? Tanti. Anche molto vicini. Lì sopra la grande "fascia rossa" è contro cattolici, Chiesa e "Padre eterno", e a p. 10 titolone, "Coppie di fatto, la Binetti arruola Dio", spari su "Avvenire", veleni anonimi su "Famiglia Cristiana" e infine - lo supponevamo! - bersaglio alto: "Il Papa insiste: mobilitiamoci contro aborto e Dico"! Contro il discorso alla "Pontificia Accademia" (non precisata, Ndr): il Papa parlando di "attacchi alla vita" - testuale - "ha elencato questi assalti uno per uno. Non le guerre del mondo. Non la miseria del mondo povero. Gli obiettivi sono l'aborto, l'eutanasia e l'eugenismo, ma il continuo riferimento alle convivenze diverse dal matrimonio chiarisce chi il Papa identifica nel fronte offensivo"Così ancora ieri Joseph Ratzinger si è in realtà rivolto alla classe dirigente italiana". Già: parlava al mondo e della vita, il Papa, ma pensava ai Dico! Che dire? Che sulla pace, sul sottosviluppo, sulla fame, sulla miseria Benedetto XVI ha parlato spesso anche nei giorni scorsi. Poi che la "Pontificia Accademia" cui parlava non era generica, ma proprio "per la Vita", che di questi problemi si occupa in tutto il mondo. Infine che nel discorso neppure una parola sui "Dico", robetta nostrana. "L'Unità" falsifica: le serve presentare Papa e Chiesa nemici del progresso. Ha proprio ragione D'Alema: "Certa sinistra non serve al Paese". Di più: è palesemente suicida. I frutti si vedono già. Se il seguito"segue, si vedranno ancor meglio"
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