martedì 11 agosto 2009
Curzio Maltese non dorme più: a "Repubblica" si sa da mesi, da quando " titolo sul "Venerdì", 13/2, p. 10 " soffre per "la Chiesa ostacolo alla fede", anche con brutte figure (vedi il libro edito da "Avvenire" a firma Umberto Folena, "La vera questua"). Lui è in ansia per la salvezza della Chiesa, ma ora sta peggio e la sua pura angoscia si fa panico (sempre "Venerdì", 8/8, pag.11): "Un Papa che preoccupa soprattutto la Chiesa"! Lui "sa", dall'alto della sua navigata competenza in cose di fede e di preti, che per colpa di questo Papa tutta "la Chiesa è preoccupata", e in punta di piedi ne indica la causa: Benedetto XVI "sta battendo ogni record di impopolarità"" e così la Chiesa rischia "il crollo"! "Nessuno ne parla"? Intrepido ne parla lui, indicando la causa. La realtà " parrà assurdo, fantascientifico, anomalo, impensabile " è che "Benedetto XVI sembra voler sfidare la società laica al limite della provocazione"! Da solo contro tutti! Ecco le prove: "la crociata antipreservativo in Africa" la scomunica alla bimba di 9 anni in Brasile" la rivendicazione della superiorità della fede". Lettura infallibile. Ne è angosciato, il compassionevole Curzio: "La Chiesa (infatti) deve garantirsi la sopravvivenza, ma per quanto tempo potrà sopportare il crollo di consensi di questo papato?" È la catastrofe! Commovente: troppo buono, tenero e compassionevole" Vorremmo essergli vicini! Di giorno in redazione qualche pacca sulla spalla, a sera gli rimboccheremmo le coperte: bacino della buona notte e camomilla" Qualcuno da 2000 anni pensa alla "sopravvivenza" della Chiesa. Sogni d'oro, Curzio!
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