La solidarietà indossa una camicia azzurra e ha un bel fazzolettone colorato attorno al collo. Il volto è quello dei tanti giovani di tutte le età calabresi che hanno scelto la vita scout e percorrono l'impareggiabile sentiero tracciato dall'Agesci. Anche in questo periodo così particolare, anzi, soprattutto in questo, ragazzi e capi vivono nella quotidianità una parte cruciale della promessa scout: "Aiutare gli altri in ogni circostanza". L'Agesci Calabria ha donato ottanta saturimetri da dito alle strutture Covid della regione: da Paola a Rogliano, da Rossano al Mater Domini di Catanzaro, da Tropea a Gioia Tauro, da Locri a Melito Porto Salvo. La diffusione è stata capillare grazie all'impegno sul territorio delle diverse Zone in cui è organizzato l'universo scout. «A tutti gli operatori sanitari, al personale medico, infermieristico, tecnico e operatori socio sanitari il nostro più vivo ringraziamento ed incoraggiamento», sottolineano gli scout. Rover e scolte del gruppo Rende 3, invece, impegnati nella parrocchia Sant'Antonio di Padova, hanno realizzato una dettagliata mappatura delle chiese attive in tutta la diocesi di Cosenza-Bisignano, censendo i vari servizi di aiuto e assistenza offerti alla popolazione e annotando numeri di telefono e altri recapiti utili per chi ha bisogno.