Così la vita spirituale e i nostri carismi contribuiscono a costruire il bene
domenica 17 settembre 2023
I nostri carismi, le nostre aspirazioni e la nostra stessa vita spirituale sono veri e propri doni destinati alla costruzione del bene comune. Risorse preziose per la comunità che si fonda sulla condivisione di ciò che ognuno vive dentro di sé e nella propria esperienza esistenziale. Così funziona anche «l’edificazione della Chiesa», un’opera della quale, come ricordava Benedetto XVI, santa Ildegarda di Bingen fu testimone particolare. Il 10 maggio 2012 proprio Ratzinger estese il culto di questa mistica tedesca alla Chiesa universale e il 7 ottobre successivo la proclamò dottore della Chiesa. Nata a Bermesheim nel 1098, tra il 1147 e il 1150 vicino a Bingen, sul Reno, Ildegarda fondò il primo monastero e nel 1165 il secondo, sulla sponda opposta del fiume. Nonostante la salute cagionevole arrivò a 81 anni, vivendo un’intensa esperienza spirituale: le sue visioni furono trascritte in appunti e poi in libri. Era interpellata per consigli e aiuto da numerose personalità del tempo, come Federico Barbarossa, Filippo d’Alsazia, san Bernardo, Eugenio III. Negli anni della maturità intraprese numerosi viaggi per visitare monasteri o per predicare nelle piazze. Morì il 17 settembre 1179. La sua testimonianza, notò Benedetto XVI nelle catechesi dedicate a questa santa il 1° e l’8 settembre 2010, ricorda «come anche la teologia possa ricevere un contributo peculiare dalle donne, perché sono capaci di parlare di Dio e dei misteri della fede con la loro peculiare intelligenza e sensibilità». Altri santi. Santa Colomba di Cordova, martire (IX sec.); san Roberto Bellarmino, vescovo e dottore della Chiesa (1542-1621). Letture. Romano. Sir 27,33-28,9; Sal 102; Rm 14,7-9; Mt 18,21-35. Ambrosiano. Is 11,10-16; Sal 131 (132); 1Tm 1,12-17; Lc 9,18-22. Bizantino. Gal 2,16-20; Mc 8,34-9,1. t.me/santoavvenire
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