Si emoziona, per sua stessa ammissione, il sindaco di Milano, quando festeggia, come accaduto ieri, i 50 anni di matrimonio di 4.288 coppie meneghine. «Le nozze d'oro sono un bellissimo traguardo – ha detto Giuliano Pisapia –. Sono emozionato nel riconfermare l'amore reciproco promesso tra queste coppie cinquant'anni anni fa. Ieri non era più facile di oggi amarsi e affrontare la vita insieme ed è proprio la testimonianza di questi sposi, la fiducia che provano l'un l'altra, l'esempio più bello per chi decide oggi di iniziare il percorso di coppia».«È una festa – ha spiegato l'assessore Franco D'Alfonso – che rappresenta l'omaggio di Milano a tutte quelle coppie che hanno contribuito a formare nuove generazioni di cittadini, i loro figli e nipoti, che sapranno prendersi cura del patrimonio umano e sociale lasciato loro in eredità. Una testimonianza concreta di quei valori che devono essere d'esempio per le giovani coppie» (oggi sempre meno, sempre più instabili). Traguardo, amore, promessa, testimonianza, valori. Le parole utilizzate dagli amministratori per questa festa dicono da sole l'importanza del matrimonio. L'amore reciproco – basato su una promessa, custodito e coltivato con un impegno quotidiano, onorato con fedeltà – è il cemento che tiene insieme non solo la singola famiglia, ma l'intera costruzione sociale. Non è un fatto meramente privato. Perciò, giustamente, i Comuni festeggiano gli sposi e, a modo loro, li ringraziano. Speriamo se ne ricordino anche quando amministrano. Un impegno non vale l'altro.