venerdì 15 giugno 2018
Taranto come il Venezuela. Ad unirli è la musica. I bambini del quartiere Tamburi, il più esposto ai veleni dell'industria pesante jonica, al pari dei loro coetanei sudamericani, provano a superare disagio sociale e abbandono scolastico, con un progetto musicale che vede insieme scuola e parrocchia: il metodo Abrau, dal nome dello storico musicista che lo creò, sbarca tra i due mari. Gli alunni dell'istituto comprensivo “Vico-De Carolis”, si sono esibiti in un concerto fuori dal comune: insieme agli strumenti tradizionali, violini, sax, clarinetti, trombe e percussioni, hanno suonato particolarissimi strumenti realizzati con materiali di riciclo, proprio come insegna il sistema Abrau. L'orchestra di ragazzini venezuelani, che usa oggetti scartati come strumenti, ormai è famosa tutto il mondo.
Gli studenti tarantini hanno costruito i loro strumenti grazie ad un laboratorio ad hoc con i maestri Pino Basile e Michele Ciccimarra. Durante il concerto, la piccola orchestra “A Tamburi Battenti”, diretta dal Maestro Antonio Ricciardi, ha eseguito brani di Pete Seeger, Duke Ellington, Louis Armstrong, Chuck Rio, Julio Iglesias e Domenico Modugno. L'esibizione si è tenuta nel teatro della parrocchia di San Francesco De Geronimo, al centro del quartiere. Si tratta di uno spazio ristrutturato grazie al progetto “A Tamburi Battenti”, finanziato da “Fondazione con il Sud” nell'ambito del bando “Ambiente e Sviluppo”, con l'obiettivo è far diventare il teatro “casa comune” e luogo di aggregazione.
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