Come si è fatta strada la notizia della visita a sorpresa del Papa
venerdì 2 agosto 2019
La notizia inizia a diffondersi tramite le fonti professionali martedì 30 luglio, ufficializzata e ampliata da “Vatican News” e dall'“Osservatore romano”. Ma su “Famvin” italiano, pagina Facebook della Famiglia vincenziana ( tinyurl.com/yyfh9jee ), sono le 15.52 di lunedì 29 luglio quando un post, corredato da nove fotografie, racconta la «sorpresa» della visita domenicale di papa Francesco alla Comunità delle Figlie della Carità di Roma (suore vincenziane) Regina Mundi. Poco dopo, alle 20.12, la stessa storia la racconta, con parole sue, il superiore generale della Congregazione della Missione (padri vincenziani), Tomaž Mavric, in italiano sulla propria pagina Facebook e in inglese sul sito della Famiglia vincenziana ( tinyurl.com/y52zd8te ), insieme ad altre 7 foto, perlopiù diverse dalle precedenti, una delle quali diventerà, per mezzo mondo, il centro della notizia. In essa infatti si vede papa Francesco al capezzale di suor Maria Mucci, che ha lavorato tutta la vita in Vaticano e ultimamente in cucina a Casa Santa Marta, dunque a servizio anche del Papa. È per visitare l'amica inferma che Francesco ha preso l'auto ed è uscito dal Vaticano. In sé la storia è bella, ma non nuova: il pontificato bergogliano è costellato, soprattutto nei primi anni, di telefonate e visite «a sorpresa», al punto da aver suggerito, a suo tempo, a Maurizio Crozza l'insuperata parodia del «frigo». Neppure il suo risvolto mediatico è nuovo: semplicemente, le religiose e i religiosi di san Vincenzo De Paoli, protagonisti insieme al Papa di questo fatto, si sono trasformati nei primi produttori della notizia, diffondendola, attraverso la Rete, nel circuito dei loro membri e simpatizzanti. Così facciamo anche noi sui gruppi WhatsApp di parenti e amici, quando vogliamo condividere qualcosa di bello che ci è successo. Ma a me, che sono approdato ai media digitali partendo da una rumorosa macchina da scrivere, vedere all'opera tale «disintermediazione» fa ancora un certo effetto.
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