venerdì 25 aprile 2014
Primo Comune in Italia, Borgonovo Val Tidone, nel Piacentino, ha conferito la cittadinanza onoraria ad Asia Bibi. Lo ha stabilito, all'unanimità, il Consiglio riunito dal sindaco Roberto Barbieri nella seduta di mercoledì. «Intorno al nome di Asia Bibi c'è stata immediata condivisione», commenta con comprensibile orgoglio l'assessore alla formazione e cultura Matteo Lunni, che ha portato avanti la mozione insieme al vicesindaco Angela Petrarelli, raccogliendo – anche nella preliminare fase di approvazione del regolamento per l'iter, che ancora mancava – l'appoggio dei consiglieri di minoranza. La molla, in realtà, è scattata grazie a un residente del centro della Val Tidone, Filippo Rossi, docente alla Facoltà di Agraria dell'Università Cattolica di Piacenza. Con una lettera aperta ai media locali aveva lanciato agli amministratori la proposta di esprimere il sostegno ai cristiani che in varie parti del mondo soffrono persecuzioni conferendo la cittadinanza onoraria alla donna pachistana da quattro anni e mezzo in carcere con l'accusa di blasfemìa. A raccogliere l'invito è stato proprio il suo Comune di residenza. «Asia Bibi – riassume Petrarelli – è diventata il simbolo di dove può portare la negazione di un diritto fondamentale qual è la libertà religiosa. Inoltre, benché in carcere innocente, ci parla di misericordia e perdono. Il suo è un messaggio di non violenza che vogliamo raccogliere». Il desiderio è di far arrivare ad Asia Bibi l'atto di cittadinanza onoraria, «perché – conclude il vicesindaco – possa sentire la nostra solidarietà».
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