«Se sabato sera verrai a cena da noi, potrai contribuire a finanziare l'ambulatorio dei poveri». È l'invito rivolto a tutti i romagnoli dai dirigenti dell'Associazione Giovanni XXIII di Rimini, che ha organizzato una cena di beneficenza per stasera, alle 19.30, a Riccione, nella tensostruttura di via Menghetti, finalizzata appunto all'allestimento di un ambulatorio ostetrico-ginecologico. La nuova struttura s'inserisce nel già funzionante poliambulatorio "La Filigrana", sorto a Rimini nel novembre 2017, sempre per iniziativa della Giovanni XXIII. La sua particolarità? Le visite specialistiche e gli esami diagnostici si pagano secondo le proprie possibilità economiche. Chi riesce dà qualcosa di più, chi non ce la fa può anche ricevere le cure gratuitamente, nel rispetto del tempo che i medici, tutti professionisti con uno studio avviato alle spalle, possono donare gratuitamente. In poco più di un anno, "La Filigrana" ha incontrato un centinaio di persone per percorsi di sostegno psicologico/psicoterapia, inserendone la metà in gruppi di sostegno alla genitorialità/prevenzione alle ricadute (sostanze stupefacenti e carcere) e sono state prese in carico 21 persone per problematiche varie.