domenica 6 novembre 2005
Voce in radio, ieri: "Chi firma un patto, se l'altra parte lo viola, deve avere il coraggio di alzare la voce, e denunciare il fatto". Giusto. Ma si parla del Concordato del 1984 tra Santa Sede e Italia, a firma Casaroli e Craxi. Sarebbe allora il caso che "la voce" dica quale punto scritto nero su bianco in quel "patto", quando, come e da chi sia stato violato. Lo ha violato lo Stato? Lo ha violato la Chiesa? A chi scrive non risulta. Resti perplesso, e ancor più se scopri che quella voce su un palco politico di avanspettacolo - sostituisce l' "Avanti!"? Ndr - in coppia con un certo Capezzone clone bonsai di un certo Pannella, appartiene a uno che di cognome fa anch'esso Craxi e di nome Bobo. Brutto un figlio che pugnala il padre? Sì, e anche Bruto. Restiamo sul bruttino. Segnalo un "Panorama" speciale(3/11). A p. 267 pezzo tutto miele per un "libriccino" di Sergio Romano - "Libera Chiesa. Libero Stato?" - che invece pare pieno di difetti. Tra essi il pregiudizio che giudica "integralismo", sebbene "urbano e intelligente", il pensiero di Benedetto XVI e deplora il fatto che un laico come Marcello Pera si trovi in "singolare sintonia" con esso. Ma sono opinioni. Non lo è, invece, scrivere che "alla morte di Pio IX si riversarono in San Pietro circa 300 mila persone". "San Pietro" ne contiene al massimo 20 mila! A p. 350 della rivista, poi, si scrive con sicurezza che tra i carnefici di Moro e Suor Teresilla, ora defunta, ci sia stato un "patto del silenzio, impunità in cambio di omertà". Una "mascalzonata". La religiosa non può più difendersi. Le due firme? Fasanella e Fasanotti. Due pezzi: un bikini un po'"sfasato.
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