mercoledì 9 luglio 2014
La tecnologia in difesa dell'ambiente. Tra le tante applicazioni che ogni giorno fanno la loro comparsa nell'universo dei cellulari di ultima generazione ne arriva una che consentirà a tutti, anche ai più pigri, di compiere una buona azione "ecologica". Con un solo click. Si chiama "Trashpic" e consente di segnalare rifiuti abbandonati attraverso l'invio di una foto e un sistema di localizzazione automatica (simile a quello dei navigatori satellitari). L'immagine arriverà alle autorità competenti che effettueranno un sopralluogo e provvederanno allo smaltimento.Il servizio fa parte di un progetto più ampio finanziato dell'Unione europea, che ha messo a disposizione 570mila euro, ed è stato presentato ieri a Tovo San Giacomo, in provincia di Savona. Per il momento sarà attivo per le coste e l'entroterra ligure. Sarà un test in prospettiva di un'estensione ad altre zone del Bel Paese dove questo fenomeno odioso, adesso noto come "littering" vale a dire abbandono di rifiuti dove capita, è purtroppo molto radicato. Tra i promotori ci sono Regione, Legambiente, Arpa, Liguria ricerca, Olpa e il comune di Pietra Ligure. «È un sistema innovativo che siamo certi tornerà molto utile - ha detto il sindaco Avio Valeriani - e si rivelerà un valido strumento per la salvaguardia del territorio». A patto che i cittadini collaborino, mandando tante segnalazioni. E magari facendo notare a chi sporca che le conseguenze di quel gesto le paghiamo tutti.
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