mercoledì 10 agosto 2016
Non smette di sorprendere l'area flegrea con ritrovamenti archeologici spettacolari, tasselli che vanno a riempire il mosaico della Storia. In località Cappella, frazione del Comune di Bacoli e vicinissima a Monte di Procida, durante i lavori di scavo del progetto “Grandi Laghi”, finanziato dalla Comunità Europea, è venuta alla luce una nuova necropoli romana all'interno della quale sono conservate alcune nicchie e persino uno scheletro umano. Non si esclude che la necropoli sia parte di una più ampia area sepolcrale, con tanto di mausoleo, probabilmente coperta o addirittura distrutta dalle successive urbanizzazioni, in questa zona della Campania ricca di reperti di età antica. Per gli esperti della Sovrintendenza la datazione dei ritrovamenti può essere collocata tra il secondo e il primo secolo a.C.La nuova necropoli insiste sull'asse Miseno, Miliscola e Cappella, a poche decine di metri dal lago Miseno, più comunemente noto come “Maremorto”. In questa stessa zona si trovano già il “Colombario di Miliscola”, una di quelle strutture funebri adoperate dai romani per la sepoltura delle urne con le ceneri dei defunti. L'area archeologica di Cappella è ritenuta una delle aree di sepoltura per i militari della Classis Misenensis di stanza a Miseno.Gli scavi e le scoperte dimostrano, ancora una volta, l'importanza culturale e storica di questa vasta area, che può essere volano per lo sviluppo di un turismo alto e sostenibile a supporto dell'intera economia dei Campi Flegrei.
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