Servitore del Vangelo, non del potente di turno
venerdì 22 aprile 2022
Il mondo non si illuda: i pastori cristiani non potranno mai servire le loro logiche. Se ciò dovesse accadere essi di fatto non potrebbero essere più considerati testimoni del Vangelo. Così sant'Agapito I, che fu Papa dal 13 maggio 535 al 22 aprile 536, non si fece manipolare e scelse di continuare a servire Cristo di fronte alle mire imperiali. Fu eletto in un periodo storico che vide l'imperatore d'Oriente Giustiniano conquistare tutto il Medio Oriente e gran parte dell'Africa nordorientale, già regno dei Goti. L'obiettivo finale era Roma: per questo aveva inviato il suo generale Belisario in Italia. Dopo lo sbarco in Sicilia l'esercito era arrivato a Napoli. Il principe ostrogoto Teodato riuscì però a costringere papa Agapito ad intraprendere un duro viaggio verso Bisanzio, con lo scopo di convincere l'imperatore a desistere. Giunto a Costantinopoli, Agapito fu accolto con tutti gli onori ma non riuscì a fermare il piano di conquista di Giustiniano. La missione di Agapito, però, non fu vana perché il Papa riuscì a far allontanare il patriarca Antimo, monofisita, e a insediare il patriarca Menas. Dopo le fatiche del viaggio Agapito si ammalò gravemente e morì.
Altri santi. San Leonida, martire (II-III sec.); beato Francesco da Fabriano, religioso (1251-1322).
Letture. Romano. At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14.
Ambrosiano. At 10,34-43; Sal 95 (96); Fil 2,5-11; Mc 16, 1-7.
Bizantino. At 3,1-8; Gv 2,12-22.
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