A “Made in Sud” si può fare di più
mercoledì 13 marzo 2019
Made in Sud resta un'occasione mancata. L'idea di uno Zelig partenopeo non era male già a suo tempo quando nel 2012 sbarcò in seconda serata su Rai 2 dopo alcuni anni sulle reti private per poi approdare, l'anno dopo, addirittura in prima serata. Il problema, però, è sempre stato quello di una comicità di facile presa, ma di scarso livello, esagitata, nonostante che Napoli, in fatto di buona comicità, non sia mai stata seconda a nessuno. La tradizione parla da sola: da Totò a Troisi. Per cui la carenza sta nell'attuale scelta dei comici e nei testi. Quest'anno anche la conduzione ha fatto un passo indietro con il debutto del ballerino Stefano De Martino affiancato dalla veterana Fatima Trotta. Sicuramente con Gigi e Ross il programma ha vissuto a suo tempo il momento migliore, almeno dal punto di vista della conduzione. De Martino ci prova, si impegna, fa il piacione, ma il più delle volte risulta fuori ruolo se non addirittura impacciato, mentre la Trotta viaggia quasi sempre sopra le righe. Tra loro due lo sketch è il più delle volte legato alla prestanza di lui. Almeno in questo si ribalta il luogo comune della donna oggetto a favore dell'uomo oggetto. Ma non è certo una conquista. Anche Biagio Izzo, ospite straordinario fisso insieme a Elisabetta Gregoraci già presente nelle passate edizioni, punta spesso sul presunto sondaggio per lo spogliarello di De Martino. La nona stagione dello show targato Tunnel Produzioni, nell'era del nuovo direttore di Rai 2 Carlo Freccero, dopo lo stop di un biennio, si annunciava completamente rinnovata. In realtà, pur cambiando qualche nome, in scena vanno sostanzialmente gli stessi cabarettisti, in ogni caso dello stesso livello dei predecessori. Niente di nuovo, dunque. Battute logore in molti casi, soliti doppi sensi in altri. Riconosciamo comunque a Made in Sud il coraggio di andare in diretta dal grandioso Auditorium Rai di Napoli il lunedì in prima serata contro Il nome della rosa da una parte (Rai 1) e L'isola dei famosi dall'altra (Canale 5) riuscendo a trattenere due milioni di telespettatori. Diamo anche atto che i biglietti per assistere allo show sono in vendita e il ricavato devoluto a progetti benefici a favore di bambini napoletani.
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