Scaffale basso
sabato 14 marzo 2015
Urla tremende e ruggiti disumani si spandono in città. L’Uomo Lupo ha rotto le sbarre della sua gabbia – chissà nel carrozzone di un circo…- ed è riuscito a scappare. La gente terrorizzata cerca ovunque un riparo. Presto l’evento si trasforma in un’emergenza nazionale: il primo ministro allerta l’esercito ma non c’è nulla da fare, anche i soldati sono nel panico. Nessuno vuole affrontare il Lupo Mannaro, neppure il fifone capo della polizia che addirittura si barrica in
casa, avvistando l’ombra del bestione. Che cosa vorrà mai il maleducatissimo mostriciattolo? Di cosa va in cerca, gracchiando con la sua voce lamentosa? L’arguzia narrativa di Michael Rosen (premio Andersen 2013 con A caccia dell’orso, Mondadori) e l’ironia
grafica
di Chris Mould fanno di questo libriccino intitolato L’uomo lupo in città (Sinnos editore; 7 euro) un gioiellino di puro humor inglese, che al culmine della tensione presenta un esilarante finale a sorpresa. Nella stessa collana “Leggimi!prima” - che raccoglie storie d’autore stampate con un carattere adatto a chi vuole familiarizzare con le parole scritte o a chi ha difficoltà di lettura – un’altra novità che Sinnos presenta alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, Piuma Bianca, scritto e illustrato dal fumettista argentino Pablo Sweig. L’indiano Piuma Bianca è l’attrazione principe del circo di Buffalo Bill, un mago nel cavalcare cavalli selvaggi, combattere con orsi feroci e tirar di frecce al bersaglio di Calamity Jane. Quando però, dopo aver girato il mondo, il circo approda nel villaggio della sua tribù natale, l’indiano scopre le proprie origini. La vita vera, val più di mille finzioni sotto il tendone del circo… Dai 5 anni.

Far sentire a proprio agio gli ospiti, assecondando i loro gusti e desideri, è il primo dovere di ogni padrone di casa. Se però l’ospite in questione è un ippopotamo, qualche precauzione va presa. Per esempio è meglio aprire bene la porta, progettare giochi tranquilli, evitando quelli con l’acqua, preparare merendine abbondanti… Questi e tanti altri piccoli accorgimenti e consigli d’amico, per non rischiare grosso quando l’ospite è grande e grosso, si scoprono tra le pagine di  Come far felice un ippopotamo! (Babalibri; 12, 50 euro), testi di Sean Taylor e illustrazioni di Laurent Cardon. Perfetto da leggere a chi non sa leggere, osservando le illustrazioni, alterando la voce, suggerendo le sorprese, sottolineando le esagerazioni… Il divertimento è assicurato. Dai 3 anni.

Il piccolo Edward ha un cruccio: è l’ultimo rampollo di una dinastia di archeologi. Tutti studiosi di fama che nella propria vita hanno dato un contributo fondamentale alla scienza. Tutti hanno scoperto grandi cose. Come non comprendere il tormento del bambino, pensieroso e sconfortato davanti alla galleria di ritratti dei suoi avi. Anche lui vorrebbe scoprire qualcosa di interessante.  Già, ma cosa? Finché una notte, buia e tempestosa, eccolo inciampare in un gigantesco uovo. Sarà la sua grande occasione? Una scoperta eccezionale. Il tesoro che ciascuno si augurerebbe di trovare nella propria vita. Edward e la sua grande scoperta è un grande albo di Valentina Edizioni poco scritto, tanto illustrato (12 euro). Testi di Rebeca McRitchie, tavole di Celeste Hulme. Dai 5 anni.

Se tuo fratello piccolo, quando mangia mette le mani nel piatto e si sporca tutto con il sugo degli spaghetti, quando gioca si arrampica sugli alberi e si mette a testa in giù, quando ci sono le tue amiche si fa bello e si dà delle arie, quando vuol farti i dispetti va ripetendo tutto quel che dici tu… beh non si deve lamentare se quando devi parlare di lui lo descrivi prendendolo un po’ in giro. Ma si sa, i bisticci e le schermaglie tra fratelli e sorelle sono all’ordine del giorno, vivaci e irriverenti ma pieni di affetto, come quelli raccontate in questo albo Mio fratello è un animale, illustrato a tutta pagina, con nove alette che riservano divertenti sorprese, da Silvia Bonanni per l’editore Il castoro (15,50 euro). Dai 4 anni.


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