giovedì 20 agosto 2020
Una rimpatriata. Non tra compagni di scuola ma tra ragazzi che vent'anni fa parteciparono alla Gmg di Roma, a Tor Vergata. A 100 anni dalla nascita di Giovanni Paolo II, un gruppo di (ormai) adulti di Martina Franca, cuore della valle d'Itria a una trentina di chilometri da Taranto, si è incontrato per rivedersi e testimoniare quanto quell'esperienza sia stata importante. «Sono un educatore Agesci, insieme a un amico di Azione Cattolica e un altro, volontario nella basilica di San Martino, viviamo qui – racconta uno dei promotori, Giacomo Abbracciavento – ma molti altri sono sparsi per l'Italia e vengono in paese solo per l'estate. Abbiamo pensato di organizzare una serata per ritrovarci. Nel chiostro della basilica di San Domenico per un'ora e mezza abbiamo letto sintesi degli interventi del Papa e ciascuno ha portato la sua testimonianza. È intervenuto un sacerdote e con un videomessaggio un amico che era nel gruppo ma non poteva esserci ha interpretato «Emmanuel», diventato poi un inno famoso nel mondo. È stato emozionante riguardare insieme il video della veglia. Abbiamo concluso con l'adorazione eucaristica guidata dal parroco di San Domenico, don Piero Lodeserto». Tante cose sono cambiate: Giacomo è sposato, i suoi figli già adolescenti: «Uno si chiama Gian Paolo. In ricordo di quei giorni».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI