mercoledì 18 febbraio 2009
Ieri, qui, sulle "lezioni" di laicità che per "Repubblica" il nuovo De Gasperi, sen. Ignazio Marino, a nome del Pd impartisce a Chiesa e cattolici. Oggi la Sardegna dice che certi maestri hanno pochi alunni. Spiace, anche a Malpelo, che l'attuale Pd su Chiesa e cattolici sbagli davvero tutto. Infatti, nonostante tanti avvertimenti e perplessità provenienti proprio dal mondo cattolico, ha volutamente abbracciato i radicali di Pannella e i giustizialisti di Di Pietro. Questo si è messo subito in proprio, ma i radicali sono rimasti ricambiando l'accoglienza con continue accuse, politiche, morali e ideali a Veltroni & Co, e con supplemento di insulti rovesciati giorno e notte da Radio Radicale su Chiesa, Papa vescovi e cattolici come tali. E il Pd? Faceva finta di nulla, anzi li accarezzava e abbracciava sulle tv nascenti, Youdem e Red Tv. Quest'ultima per esempio ha appaltato la rassegna stampa ideologica di ogni giorno proprio a Radio Radicale, dove ieri mattina Pannella commentava la disfatta sarda sostenendo ancora impavido di rappresentare «il popolo italiano all'80%»! E anche sul dramma di Eluana la posizione di Veltroni & Co, salvo le vigorose prese di distanza di pochi cattolici, è stata quella dei radicali. Da quelle parti si apprezza molto una Chiesa impegnata nel sociale, purché taccia sulla vita" E ieri leggo che per la sinistra il disastro in Sardegna è colpa dell'arcivescovo di Cagliari che ha accolto con gentilezza nell'isola il presidente del Consiglio. Per gli antichi «gli dei fanno impazzire quelli che vogliono perdere». Qualcuno non crede e non ha bisogno di dei: ha fatto tutto da solo.
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