sabato 14 febbraio 2015
«Cronaca»? No: tempestività tradita. Ieri su Italia Oggi (p. 9) titolo sonante: «Il golpe rosso porpora dei cardinali ultra settantenni». Bonifacio Borruso ricorda che sul Corsera lo storico Melloni ha recensito un libro sulla somiglianza tra don Lorenzo Milani e Papa Francesco ricordando che, in vista del Sinodo dell'ottobre scorso su matrimonio e famiglia, presso l'editore Cantagalli «cinque cardinali» hanno pubblicato in anticipo un libro ex professo ostile a discutere su materie che per loro non hanno alcun bisogno di discussione. E perciò il libro metteva sotto accusa proprio «le teorie già note, e tutt'altro che tradizionaliste» del cardinale Kasper, purtroppo per i cinque autori già «incaricato dal Papa di guidare il Sinodo». Allarme! Sì, perché ora Melloni – e sul Corsera! E parlando dell' «innocuo libretto» su don Milani e Papa Francesco – si è lasciato scappare una dura reprimenda proprio su quei cinque autori del libro "anti-Kasper", perché ha visto in esso il tentativo di impedire in anticipo la discussione del Sinodo: una specie di «golpe rosso», ma già fallito! Che dire? Rosso il «golpe» dei cinque perché cardinali? Anche Kasper è cardinale, e l'accusa a lui è indirettamente anche al Papa, che lo ha incaricato «di guidare il Sinodo». In fondo al «golpe rosso» dei cinque si è opposto finora con successo il controgolpe "rosso" tendenza "bianco". Che dire? Bel labirinto, ma Italia Oggi si è svegliata in ritardo di 5 mesi, il «golpe rosso» non ha avuto spazio, il «libretto» dei cinque è stato discusso, il Sinodo è ancora in moto verso la sessione ordinaria del prossimo autunno. A questo punto chiuderlo in anticipo con accuse sia di "golpe rossi" – sopravvalutazione evidente di libri e libretti – oppure "rossi tendenza bianco" pare solo cronaca: ritardata, brontolona, e a vuoto.
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