sabato 31 maggio 2025
In un messaggio alla Conferenza episcopale francese, il Papa ricorda il centenario della canonizzazione di tre santi: santa Teresa di Lisieux, san Giovanni Maria Vianney e san Giovanni Eudes
Roma la peregrinatio delle reliquie di santa Teresa del Bambino Gesù di Lisieux nel 2007

Roma la peregrinatio delle reliquie di santa Teresa del Bambino Gesù di Lisieux nel 2007 - Agenzia Romano Siciliani

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Papa Prevost indica i tre santi francesi come tre maestri da ascoltare


Papa Leone XIV invoca l’intercessione dei «tre maestri da ascoltare»: santa Teresa di Lisieux (1873-1897), san Giovanni Maria Vianney (1786-1859) e san Giovanni Eudes (1601-1680), in occasione del centenario della loro canonizzazione che cade nel mese di maggio, e «sotto i venti contrari e talvolta ostili dell'indifferentismo, del materialismo e dell'individualismo».

È quanto si legge in un messaggio, datato 28 maggio, e indirizzato alla Conferenza episcopale di Francia. «Hanno amato senza riserve Gesù in modo semplice, forte e autentico». Così papa Leone XIV definisce san Giovanni Eudes, san Giovanni Maria Vianney e santa Teresa di Gesù Bambino nel messaggio inviato alla Conferenza episcopale di Francia, in occasione del 100° anniversario della loro canonizzazione. «Hanno fatto esperienza della sua bontà e della sua tenerezza in una particolare prossimità quotidiana, e ne hanno testimoniato in un ammirabile slancio missionario», afferma il Pontefice, sottolineando il desiderio di Pio XI di offrirli al popolo di Dio «come maestri da ascoltare, come modelli da imitare, e come potenti intercessori da pregare e invocare». «Celebrarne il centenario di canonizzazione – scrive Leone XIV – è prima di tutto un invito a rendere grazie al Signore per le meraviglie che ha compiuto in questa terra di Francia durante lunghi secoli di evangelizzazione e di vita cristiana».

Il Papa esorta a non limitarsi «a evocare con nostalgia un passato che potrebbe sembrare superato», ma a risvegliare «la speranza e suscitare un nuovo slancio missionario». Leone XIV conclude il messaggio con una parola di gratitudine «a tutti i sacerdoti di Francia per il loro impegno coraggioso e perseverante».

La benedizione e la presa di possesso della Cattedra di San Giovanni in Lateano a Roma

La benedizione e la presa di possesso della Cattedra di San Giovanni in Lateano a Roma - Agenzia Romano Siciliani

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