Aiutami a giocare. E a Medellín può cambiare la vita dei piccoli
martedì 30 aprile 2019

Caro direttore,

a volte capita di incontrare delle persone speciali, capaci di scelte coraggiose e controcorrente, tali da destare ammirazione e desiderio di dare una mano. È quanto è successo al mio amico Simone Piccini di Arezzo che, partito per un giro del mondo, è capitato a Medellín in Colombia e si è imbattuto in Yenny e Andrés, una coppia che si prende cura di circa 150 ragazzi e, attraverso il calcio, li tiene lontani dalla strada e dalla droga. Si chiamano «Sembradores de Paz y Esperanza » (seminatori di pace e speranza) e rappresentano una esperienza meravigliosa, nata dalle macerie di un quartiere, la Comuna 13, fino a pochi anni fa devastato dalla violenza dei narcotrafficanti e che ora sta risorgendo anche grazie a realtà belle come questa. Il volto dei bambini è una promessa di futuro e il loro sorriso la ricompensa più grande. Con il progetto “Aiutami a giocare” (www.bit.ly/DonazioniComuna) stiamo raccogliendo fondi per la realizzazione di un centro sportivo dove questi bambini possano inseguire i loro sogni e crescere al sicuro ricevendo una educazione e sentendo di appartenere a qualcosa di grande come la Pace e la Speranza a cui tutti i bambini della mondo hanno diritto. Grazie ad “Avvenire” per lo spazio concesso e ai lettori per la loro generosità.

Luca Salvi Verona


Grazie della segnalazione, caro dottor Salvi. Conosciamo le esperienze di buona “semina” a Comuna 13, cruciale quartiere di Medellín. A questa realtà e a un altro dei progetti lì sviluppati (Andrés era anche allora tra i promotori) abbiamo dedicato un bel reportage di Lucia Capuzzi – «Il quartiere che vuole disarmare (anche) le parole» – pubblicato il 10 settembre 2017 in occasione della visita di papa Francesco in Colombia. I lettori possono trovare ulteriori informazioni a proposito di “Aiutami a giocare” in un articolo online della stessa collega Capuzzi. Il link è il seguente: https://www. avvenire. it/mondo/pagine/comuna-13. Sostenere questo progetto è cosa buona e giusta.

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