mercoledì 8 dicembre 2021
Monumenti, palazzi, piazze e parchi: di città in città l'iniziativa lanciata da Avvenire si va diffondendo. E poi anche tante parrocchie per i loro presepi

In molte case sul confine tra Bielorussia e Polonia gli abitanti lasciano accesa una luce verde per indicare ai migranti che si trovano al gelo oltre il filo spinato della frontiera - senza poter tornare indietro ma nemmeno proseguire - che in quelle abitazioni potranno trovare un rifugio sicuro per la notte, un pasto caldo e una persona amica. Migranti. Ma il movimento delle “lanterne verdi” cresce anche in Italia.

Proprio Avvenire l’ha sostenuto, con un appello del direttore Marco Tarquinio: «Accendiamo le lanterne verdi alle finestre, sui balconi, sui presepi e sugli alberi natalizi. Sono segni di pace e di solidarietà».

Numerose istituzioni - come è documentato in questa fotogallery - hanno aderito all'iniziativa di solidarietà. E così tante famiglie e parrocchie e enti...

Anche il nostro giornale ha acceso la sua lanterna verde, inserendone il disegno sulla testata, in prima pagina, per tutto il periodo dell’Avvento.

Così pure il sito, dove è comparso un banner dedicato. E anche Popotus ha proposto ai lettori di costruire una lanterna come segno di pace e di accoglienza, ritagliando la fascia verde pubblicata sul numero delle domeniche 28 novembre, 5 e 12 dicembre - e incollandola su un contenitore trasparente. Realizzata la lanterna, perché non fotografarla e condividerla? Le immagini vanno inviate via email a scriviapopotus@avvenire.it; verranno poi raccolte sul sito internet, in questa fotogallery.



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