mercoledì 30 marzo 2022
Bach e Schubert al "Concerto tra le esplosioni" per l'apertura della tradizionale rassegna musicale in una delle città più colpite dalla guerra.
Kharkiv sotto le bombe, il Festival della musica si apre nella metropolitana

Un concerto d’archi in una stazione della metropolitana, mentre fuori cadono le bombe. E’ accaduto il 26 marzo scorso a Kharkiv, una delle città più colpite dalla guerra Russia-Ucraina. E non è stato un concerto improvvisato, ma qualcosa di ufficiale, annunciato da manifesti, seguito dalla popolazione “residente nella metro” e dalle autorità della città. E’ stato il momento inaugurale dell’edizione 2022 del Kharkiv Music Fest, il festival che, per il quinto anno consecutivo, avrebbe dovuto offrire alla città e ai turisti dal 26 al 29 marzo una serie di concerti di musica classica. Guerra, bombe e distruzioni non sono riuscite però a bloccare del tutto l’iniziativa. Da qui, appunto, il “Concerto tra le esplosioni” tenuto al marciapiede della stazione dell’Università della metro della città.

“Il 26 marzo avevamo programmato di aprire ancora una volta il Kharkiv Music Fest”, hanno spiegato gli organizzatori che in una nota diffusa in rete hanno aggiunto: “Sfortunatamente, l'invasione militare illegale della Russia non solo ha rovinato i nostri piani, la nostra città, ma ha cambiato le nostre intere vite”. Ma, a quanto pare, non ha ucciso la voglia di normalità e di arte che gli ucraini continuano a coltivare (seppur sotto le bombe).

Il 26 marzo, quindi, un quintetto d'archi ha suonato un’aria di Bach, l'Ave Maria di Schubert, la danza slava di Dvorak e altri brani compresa una raccolta di canzoni popolari ucraine eseguite con un arrangiamento creato appositamente per l’evento da Kharkiv Volodymyr Bohatyrev, un giovane compositore e direttore d'orchestra di Kharkiv. A suonare (e vale la pena ricordarli) sono stati Olga Pyshchyta (violino), Stanislav Kucherenko (violino), Tetyana Zhuk (viola), Denis Karachevtsev (violoncello) e Serhiy Dikarev (contrabbasso). Uno di loro ha sottolineato: “È stata la mia prima esibizione in metro, ed è stato probabilmente il miglior concerto della mia vita”.

“Questo concerto è un simbolo del fatto che quando le armi parlano, la musica non tace”, ha detto il presidente del festival Serhiy Polituchy. Mentre uno degli organizzatori del concerto, Julia Nikolaevskaya, ha spiegato: "Era molto importante per noi esibirci proprio qui, nella metropolitana, dove si può dire che le persone soffrano per quello che stiamo attraversando tutti adesso”.

Le immagini del concerto sono state diffuse dal sito del Kharkiv Music Fest e da diversi canali Telegram.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI