Ucraina, la Croazia reintroduce la leva obbligatoria
di Redazione
La misura entrerà in vigore all'inizio del 2026. Circa 18mila giovani, a partire dai 18 anni, saranno chiamati a seguire una formazione militare di due mesi
Il Parlamento croato ha dato il via libera alla reintroduzione del servizio militare obbligatorio, nell'ottica di rafforzare le capacità difensive del Paese in un contesto di crescenti tensioni internazionali a causa della guerra in Ucraina. La misura entrerà in vigore all'inizio del 2026. Circa 18mila giovani, a partire dai 18 anni, saranno chiamati a seguire una formazione militare di due mesi. Le donne saranno esentate e gli obiettori di coscienza potranno optare per un servizio civile alternativo di tre-quattro mesi.
I coscritti riceveranno 1.100 euro al mese e chi completerà il servizio militare potrà avere vantaggi nei concorsi pubblici. La legge, approvata con 84 voti favorevoli su 151, ha suscitato critiche da parte delle opposizioni di sinistra, che l'hanno definita discriminatoria verso le donne e gli obiettori di coscienza. La Croazia aveva abolito il servizio militare obbligatorio nel 2008, un anno prima di entrare nella Nato.
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