Scontri dopo il voto in Tanzania: almeno 150 i morti

La presidente Samia Suluhu Hassan è in testa allo spoglio. L'opposizione denuncia boicottaggi e parla di 700 vittime in tre giorni. Internet resta bloccato .
October 31, 2025
Scontri dopo il voto in Tanzania: almeno 150 i morti
La protesta si è estesa anche al confine con il Kenya/ REUTERS
Almeno 150 persone sono morte nelle proteste scoppiate a Dar es Salaam, la capitale economica della Tanzania, dopo le elezioni generali di mercoledì. Lo hanno confermato fonti sanitarie. L'Ospedale Nazionale di Muhimbili, uno dei principali del Ppaese, ha finora ricevuto 150 corpi. L'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (Ohchr) ha parlato di una decina di vittime.  L'Onu ha anche esortato le autorità tanzaniane a ripristinare Internet, limitato da mercoledì scorso. John Kitoka, leader del principale partito di opposizione Chadema, ha denunciato che "circa 700" persone sono state uccise in tre giorni di proteste elettorali. I principali centri della protesta sono sla città settentrionale di Mwanza, la capitale Dodoma e l'importante città di Dar es Salaam
"Chiediamo alle forze di sicurezza di astenersi dall'uso di una forza non necessaria o sproporzionata, che include armi letali, contro i manifestanti, e di compiere ogni sforzo per allentare le tensioni. I dimostranti dovrebbero manifestare pacificamente", ha aggiunto un portavoce dellOhchr ha detto ancora che da mercoledì - giornata del voto - Internet sembra essere stato ampiamente limitato senza che siano state fornite motivazioni ufficiali, esortando le autorità tanzaniane a ripristinare tempestivamente l'accesso "e facilitare il pieno godimento da parte dei cittadini dei loro diritti alla libertà di espressione, associazione e riunione pacifica" e "a garantire indagini tempestive, imparziali ed efficaci su tutti i casi di violenza legata alle elezioni" per perseguirne i responsabili.
 I manifestanti accusano il governo di minare la democrazia dopo l'arresto del principale leader dell'opposizione, Tundu Lissu, e l'esclusione dalla corsa elettorale di un'altra figura dell'opposizione, rafforzando le possibilità di vittoria della presidente Samia Suluhu Hassan. 
Già ieri la commissione elettorale aveva iniziato ad annunciare i risultati, secondo cui la presidente Samia Suluhu Hassan. ha ottenuto quasi il 95 per cento dei voti nella provincia sud-occidentale di Mbea. La leader tanzaniana è in testa anche in diverse altre circoscrizioni sia in Tanzania sia a Zanzibar, regione semi-autonoma insulare del Paese africano, e pare che sia stato proprio l'annuncio dei risultati a scatenare le nuove proteste.

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