Rapito in Niger un missionario statunitense
di Redazione
Il cinquantenne, di cui non è stato rivelato il nome, è stato catturato nella capitale Niamey
Un missionario statunitense che lavora per l'organizzazione cristiana evangelica Sim è stato rapito a Niamey, la capitale del Niger. Lo riferiscono fonti vicine al caso e fonti diplomatiche. La vittima, di cui non si conosce il nome, un uomo sulla cinquantina, è "già in viaggio verso il confine con il Mali", ha dichiarato una fonte diplomatica anonima dopo il suo rapimento avvenuto ieri, nell'ultimo di una serie di rapimenti di occidentali in Niger quest'anno. Sim e' un'associazione missionaria cristiana evangelica internazionale fondata nel 1893 e originariamente l'acronimo indicava Soudan Interior Mission.
Oggi, la sigla Sim viene utilizzata da sola, sebbene in alcuni Paesi di lingua francese sia conosciuta come Societe Internationale Missionnaire. I lavoratori multiculturali di Sim operano in team in oltre 70 paesi per condividere il messaggio di Gesù Cristo nelle comunita' in cui e' meno conosciuto. (Aù
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